Equitazione: l'ostacolo lo salta il cavallo con la nostra testa, se è lucida
NUTRIZIONE E SPORT: I consigli dell’esperto
Prof. Marco De Angelis
Il cavaliere deve perciò fare molta attenzione alla sua alimentazione, che è il modo migliore, se corretta, per avere una mente sempre lucida. E contrariamente alle credenze, non è mangiando cibi ricchi di solo zucchero che ci si assicura un buon funzionamento del cervello che, si legge, funzionerebbe “con lo zucchero”. Al contrario, cibi ricchi in prevalenza di zuccheri provocherebbero una fase di iperglicemia (eccesso di zucchero nel sangue) cui seguirebbe una fase di ipoglicemia (carenza di zucchero nel sangue), con quindi anche molti minuti di vero malfunzionamento del cervello, che a questa ipoglicemia è particolarmente sensibile, con ridotta capacità di elaborazione e decisionale, scarsa coordinazione motoria, difficoltà a controllare movimenti fini e delicati, tutte caratteristiche invece fondamentali in attività come l’equitazione.
E’ molto più importante, invece, seguire un’alimentazione equilibrata e molto frequente. Equilibrata significa che contiene tutti i nutrienti, carboidrati, proteine, grassi, vitamine e Sali, in giusta proporzione reciproca in modo da assicurare un ottimo funzionamento di tutto il corpo, cervello compreso.
Alimentarsi spesso con dosi quindi ridotte permette inoltre di non avere mai né fasi di appesantimento post-prandiale, legate all’eccesso di lavoro per digerire ed assimilare grandi pasti, né fasi di calo prestativo come nel periodo di digiuno. Meglio è poi se il pasto è in forma liquida per la sua più elevata velocità di digestione o, nel caso in cui si voglia mangiare qualcosa immediatamente prima di entrare in campo, se in forma masticabile ma facilmente trasportabile, come in barretta, ma sempre conservando un giusto rapporto tra i vari nutrienti.
PRODOTTO DEL MESE
Formula 1
Ottimo per un pasto veloce da preparare e facile da digerire ma che apporti carboidrati, proteine, grassi, vitamine e Sali in giusta proporzione
Disponibile in barattolo, in barretta, in bustine monoporzione e anche nella versione Free - Senza soia, lattosio e glutine.
Beach Volley: "murare" la disidratazione
Prof. Marco De Angelis, Ph.D.
Se nel Beach Volley, grazie all’effetto di attutimento della sabbia, gli stress muscolari e tendinei tipici del Volley indoor sul fondo duro sono molto meno intensi, è però vero che bisogna fronteggiare un altro grande problema: il caldo.
Per effetto delle elevate temperature e dell’esposizione solare cui bisogna sottoporsi per periodi di tempo anche abbastanza elevati, a causa della produzione e dell’evaporazione di sudore da parte del corpo allo scopo di termoregolare, è infatti notevole il rischio di perdere parte dell’acqua corporea. E poiché il nostro corpo funziona perfettamente solo se il suo contenuto di acqua è entro certi limiti, anche perderne una piccola quantità può essere deleterio.
Anche senza incorrere in rischi per la salute, è però dimostrato che la prestazione sportiva ne viene a soffrire notevolmente. E quando la perdita di liquidi con il sudore raggiunge livelli elevati non è più possibile per il corpo, pur bravissimo a limitare al massimo la contemporanea perdita di Sali minerali, evitare che questa conduca a squilibri elettrolitici che contribuiscono a peggiorare ulteriormente la prestazione molto prima di dare sintomi più importanti.
E’ perciò fondamentale raggiungere un ottimo livello di idratazione prima dell’inizio dell’allenamento o della partita, in modo che le successive perdite di liquidi e di Sali con il sudore e il respiro affannoso non facciano mai raggiungere un livello di idratazione corporea inferiore al normale (disidratazione).
Questo si può ottenere solo assumendo bevande che contengano anche Sali.
L’ideale è anche, per chi volesse limitare l’apporto energetico per limitare la massa grassa, inutile zavorra per chi deve saltare tanto e spesso, che la bevanda non apporti calorie.
PRODOTTO DEL MESE
HYDRATE
Praticamente priva di calorie è ideale in chi non vuole o non deve aumentare la massa grassa.
Nuovo Formula 1 Menta e Cioccolato!
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Il licopene dei pomodori può proteggere dall'osteoporosi
Lo sapevi?
Il Licopene dei pomodori può proteggere dall’osteoporosi in menopausa
L’attività antiossidante è dovuta all’azione di rimozione dei radicali liberi, composti altamente reattivi, colpevoli di grandi danni per l’organismo e principali colpevoli di molti peggioramenti che, nell’insieme, consistono nell’invecchiamento. Diversi studi hanno evidenziato che l’assunzione quotidiana di licopene può ridurre il riassorbimento osseo, con quindi un possibile effetto di protezione nei riguardi dell’osteoporosi della donne dopo la menopausa.
Un altro possibile beneficio del licopene legato all’invecchiamento, questa volta dell’uomo, è legato al suo possibile ruolo protettivo nei riguardi di patologie prostatiche, comprese quelle tumorali. Il Licopene è contenuto solo in piccole quantità di altri alimenti mentre ne sono invece ricchissimi i pomodori rossi, di cui proprio determina il colore.
Anche se sembra strano, specialmente oggi che si tende a sottolineare sempre la superiorità degli alimenti freschi assunti come tali, esso è però meno biodisponibile (cioè utilizzabile) nel prodotto fresco, mentre lo è molto di più se il prodotto ha subito un trattamento termico, come nelle salse a base di pomodori. Il suo assorbimento è poi collegato strettamente, in senso favorente, alla presenza nello stesso pasto di alimenti grassi, tra cui è comunque sempre preferibile l’olio extravergine di oliva, che quindi è sempre consigliabile aggiungere alla salsa.
Dott. Marco De Angelis, Ph.D.
Herbalife diventa Sponsor Nutrizionale Ufficiale di Cristiano Ronaldo
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