SALUTE
http://www.pianetadonna.it/bellezza/corpo/pancia-piatta-come-averla-in-5-mosse.html
Pianeta
Donna
Donna
NEWS
NIACINAMIDE O NICOTINAMIDE
ARTICOLO DEL GIORNALE ON LINE =
Nicotinamide Niacinamide o nicotinamide
è l’amide della vitamina B3 meglio conosciuta come Vitamina PP (Pellagra-Preventive).
La sua mancanza nell’alimentazione porta alla pellagra , una malattia della pelle con manifestazioni cutanee e lesioni ben distinte. Da quando è stata scoperta e isolata una moltitudine di benefici dermatologici sono stati attribuiti a questa vitamina idrosolubile nell’uso topico . Questi includono il suo ruolo come attivo antiacne , un regolatore della sintesi dei sfingolipidi epidermici , un regolatore dei marker della differenziazione cellulare e della proliferazione dermica con benefici sulla barriera dello strato corneo . Più recentemente molte evidenze puntano il ruolo nel modificare l’aspetto della pelle attraverso la soppressione del trasferimento del melanosoma epidermico con conseguenti effetti sulla pigmentazione cutanea e un ruolo nel modificare l’aspetto della topografia epidermica.
Poiché nicotinamide è un importante precursore del NADH e NADPH è stato ipotizzato che il suo uso a livello cutaneo può promuovere il bilanciamento dei due nucleotidi coenzimi.
Formula della nicotinamide
Ruolo fisiologico della Niacinamide
La niacinamide è un costituente essenziale del coenzima ossidoriduttivo nicotinamide adenin dinucleotide ( NAD) e nicotinamide adenin dinucleotide fosfato (NADP) . Durante la glicolisi e il ciclo TCA 10 molecole di NAD+ sono ridotte a 10 di NADH da un transfer di un H- nella posizione 4 dell’anello di niacinamide . H-di NADH serve effettivamente come serbatoio di energia donando una coppia di elettroni ad alta energia alla catena di trasporto mitocondriale quando necessario. In questo processo di fosforilazione ossidativa un paio di elettroni sono trasferiti dal NADH all’acettore finale ( ossigeno) via una serie di trasportatori di elettroni . Mentre il NADH è coinvolto nel catabolismo , NADPH tende a servire come donatore di elettroni in processi anabolici come le biosintesi. Per es. NADPH è un fattore riducente usato dall’enzima sintetasi nella biosintesi dei lipidi e desmolasi e idrossilasi nella biosintesi degli steroidi.
Attività
NADH e NADPH rappresentano una fonte di energia disponibile in grado di influenzare il metabolismo cellulare nei processi sia catabolici che anabolici .Diversi studi hanno dimostrato che quando vi è una riduzione nel coenzima nicotinamide dovuto all’età avanzata la sua concentrazione viene meno nella pelle . Una supplementazione di Niacinamide può aiutare a normalizzare il suo livello a livello dermico. Fibroblasti presenti nelle pelli senescenti secernono meno collagene nativo rispetto a cellule giovani. La nicotinamide può stimolare la sintesi di nuovo collagene.
L’applicazione topica di Nicotinamide è in grado di incrementare le proprietà di barriera della pelle normalizzando la produzione dei sfingolipidi epidermici , in particolare delle ceramidi.
La fillagrina gioca un ruolo nell’aggregazione e allineamento dei tonofilamenti di cheratina nelle cellule granulose mentre l’involucrina è un precursore essenziale della formazione del guscio insolubile cornificato dei corneociti epidermici . Queste due proteine sono fondamentali per il processo di differenziazione della cheratina corneocitaria a partire dai cheratinocoti basali . La nicotinamide applicata topicamente ha dimostrato di di stimolare i cheratinociti epidermici basali a formare uno strato corneo funzionante . Questo è dovuto all’aumento intracellulare dei livelli del coenzima nicotinamide ridotto iniziato con l’applicazione topica di nicotinamide.
La nicotinamide inibisce il trasferimento del melanosoma dai melanociti ai cheratinociti.
Questo significa che il trattamento della pelle in vivo con nicotinamiode porta ad una riduzione nella pigmentazione . Con questo elegante meccanismo è stato dimostrato che la nicotinamide riduce l’iperpigmentazione della pelle
Conclusioni
L’uso regolare di nicotinamide sulla pelle acneica ha dimostrato una potente attività antiinfiammatoria nel trattamento dell’acne vulgaris. Si suppone che il meccanismo di azione sia da ricercare nella sua attività antiistaminica , scavenger dei radicali liberi e per la sua azione inibitrice sul’’enzima 3-5 AMP fosfodiesterasi ciclico
La nicotinamide ha dimostrato di essere un ingrediente straordinario per la pelle con benefici su quelle pelli che mostrano i primi segni dell’età
Autore: Porto Pietro
LA NOSTRA FORMULA 1 HA ALL'INTERNO ILNICOTINAMIDE !!!!
è l’amide della vitamina B3 meglio conosciuta come Vitamina PP (Pellagra-Preventive).
La sua mancanza nell’alimentazione porta alla pellagra , una malattia della pelle con manifestazioni cutanee e lesioni ben distinte. Da quando è stata scoperta e isolata una moltitudine di benefici dermatologici sono stati attribuiti a questa vitamina idrosolubile nell’uso topico . Questi includono il suo ruolo come attivo antiacne , un regolatore della sintesi dei sfingolipidi epidermici , un regolatore dei marker della differenziazione cellulare e della proliferazione dermica con benefici sulla barriera dello strato corneo . Più recentemente molte evidenze puntano il ruolo nel modificare l’aspetto della pelle attraverso la soppressione del trasferimento del melanosoma epidermico con conseguenti effetti sulla pigmentazione cutanea e un ruolo nel modificare l’aspetto della topografia epidermica.
Poiché nicotinamide è un importante precursore del NADH e NADPH è stato ipotizzato che il suo uso a livello cutaneo può promuovere il bilanciamento dei due nucleotidi coenzimi.
Formula della nicotinamide
Ruolo fisiologico della Niacinamide
La niacinamide è un costituente essenziale del coenzima ossidoriduttivo nicotinamide adenin dinucleotide ( NAD) e nicotinamide adenin dinucleotide fosfato (NADP) . Durante la glicolisi e il ciclo TCA 10 molecole di NAD+ sono ridotte a 10 di NADH da un transfer di un H- nella posizione 4 dell’anello di niacinamide . H-di NADH serve effettivamente come serbatoio di energia donando una coppia di elettroni ad alta energia alla catena di trasporto mitocondriale quando necessario. In questo processo di fosforilazione ossidativa un paio di elettroni sono trasferiti dal NADH all’acettore finale ( ossigeno) via una serie di trasportatori di elettroni . Mentre il NADH è coinvolto nel catabolismo , NADPH tende a servire come donatore di elettroni in processi anabolici come le biosintesi. Per es. NADPH è un fattore riducente usato dall’enzima sintetasi nella biosintesi dei lipidi e desmolasi e idrossilasi nella biosintesi degli steroidi.
Attività
NADH e NADPH rappresentano una fonte di energia disponibile in grado di influenzare il metabolismo cellulare nei processi sia catabolici che anabolici .Diversi studi hanno dimostrato che quando vi è una riduzione nel coenzima nicotinamide dovuto all’età avanzata la sua concentrazione viene meno nella pelle . Una supplementazione di Niacinamide può aiutare a normalizzare il suo livello a livello dermico. Fibroblasti presenti nelle pelli senescenti secernono meno collagene nativo rispetto a cellule giovani. La nicotinamide può stimolare la sintesi di nuovo collagene.
L’applicazione topica di Nicotinamide è in grado di incrementare le proprietà di barriera della pelle normalizzando la produzione dei sfingolipidi epidermici , in particolare delle ceramidi.
La fillagrina gioca un ruolo nell’aggregazione e allineamento dei tonofilamenti di cheratina nelle cellule granulose mentre l’involucrina è un precursore essenziale della formazione del guscio insolubile cornificato dei corneociti epidermici . Queste due proteine sono fondamentali per il processo di differenziazione della cheratina corneocitaria a partire dai cheratinocoti basali . La nicotinamide applicata topicamente ha dimostrato di di stimolare i cheratinociti epidermici basali a formare uno strato corneo funzionante . Questo è dovuto all’aumento intracellulare dei livelli del coenzima nicotinamide ridotto iniziato con l’applicazione topica di nicotinamide.
La nicotinamide inibisce il trasferimento del melanosoma dai melanociti ai cheratinociti.
Questo significa che il trattamento della pelle in vivo con nicotinamiode porta ad una riduzione nella pigmentazione . Con questo elegante meccanismo è stato dimostrato che la nicotinamide riduce l’iperpigmentazione della pelle
Conclusioni
L’uso regolare di nicotinamide sulla pelle acneica ha dimostrato una potente attività antiinfiammatoria nel trattamento dell’acne vulgaris. Si suppone che il meccanismo di azione sia da ricercare nella sua attività antiistaminica , scavenger dei radicali liberi e per la sua azione inibitrice sul’’enzima 3-5 AMP fosfodiesterasi ciclico
La nicotinamide ha dimostrato di essere un ingrediente straordinario per la pelle con benefici su quelle pelli che mostrano i primi segni dell’età
Autore: Porto Pietro
LA NOSTRA FORMULA 1 HA ALL'INTERNO ILNICOTINAMIDE !!!!
«LA DIETA DEL SONDINO È PERICOLOSA»
La rivolta unanime dei nutrizionisti:
Gli esperti italiani molto severi verso questo trattamento: «Non è un rimedio contro l'obesità e fa male alla salute»
ROMA- «No alla dieta del sondino. E’ pericolosa per la salute e non è una cura per l’obesità». Le sei maggiori società scientifiche di nutrizione, dietetica e scienza della nutrizione riunite nella federazione Fesin in un documento approvato la scorsa settimana respingono la cosiddetta Nec, nutrizione enterale chetogena, tecnica utilizzata per trattare obesità e sovrappeso. Giudizio molto severo nei confronti di una tecnica che sta dilagando in Italia. Proposta dal professor Gianfranco Cappello, del Policlinico Umberto I di Roma, si è diffusa in altre città come Torino e Napoli e avrebbe coinvolto già decine di migliaia di persone con problemi di peso attirati dalla prospettiva di perdere molti chili in poco tempo. Il testo conclusivo è stato inviato al ministero della Salute.
PREOCCUPAZIONE - La Fesin preoccupata per il crescente numero di persone che si sottopongono alla Nec ha elaborato un position statement che, in mancanza di evidenze scientifiche, descrive la criticità e i possibili rischi di tale metodica. Nella breve nota i componenti delle sei società (Adi, Sinpe, Sinu, Sinupe, Sio e Sisa) esprimono l’auspicio che il ministero «voglia recepirlo e farlo proprio usandolo come spunto per eventuali ulteriori considerazione». Maurizio Muscaritoli (presidente della società di nutrizione artificiale e metabolismo) e Francesco Leonardi (associazione italiana dietetica e nutrizione clinica) non nascondono che adesso è atteso un intervento per fermare i medici che prescrivono la Nec. La dieta consiste nella somministrazione continua di una soluzione di elettroliti e aminoacidi (30-40 grammi) tramite una sonda naso gastrica che non dovrebbe mai essere rimossa durante i 10 giorni del ciclo di trattamento. Tutto ciò avviene mediante una piccola pompa portatile. Il protocollo prevede l’aggiunta di alcuni farmaci (inibitori di pompa e lassativi), oltre a integratori, vitamine e sali minerali. E’ il paziente a decidere il numero di cicli cui intende sottoporsi anche perché non tutti, dopo la prima esperienza, si sentono in grado di sostenere le successivi a causa del fastidio causato dal sondino.
LE CONCLUSIONI - Gli esperti hanno analizzato la letteratura scientifica esistente e sono arrivati ad alcune conclusioni. Innanzitutto la Nec non viene considerata una cura antiobesità: «i migliori risultati si ottengono invece con un programma terapeutico-riabilitativo e un intervento multidisciplinare». Secondo punto, la Nec «non va confusa con diete a basso contenuto di carboidrati o elevato apporto di proteine (tipo Scarsdale, Atkins, Montignac, Zona) né con quelle cosiddette chetogeniche (con pochi carboidrati)». E’ diversa inoltre da diete iperproteiche e digiuno mortificato. La denominazione che secondo Fesin è più appropriata per la tecnica del sondino è «digiuno con poche proteine». Nel documento si insiste sulla mancanza di prove di efficacia, sulla mancanza di protocolli che dovrebbero regolare la selezione dei pazienti e sulle conseguenze: chetosi, perdita di massa magra (muscoli) uso di lassativi, squilibri di idratazione: «Ogni tipo di trattamento anti obesità se non viene inserito in una visione multidisciplinare della malattia, è destinato al fallimento».
Gli esperti italiani molto severi verso questo trattamento: «Non è un rimedio contro l'obesità e fa male alla salute»
ROMA- «No alla dieta del sondino. E’ pericolosa per la salute e non è una cura per l’obesità». Le sei maggiori società scientifiche di nutrizione, dietetica e scienza della nutrizione riunite nella federazione Fesin in un documento approvato la scorsa settimana respingono la cosiddetta Nec, nutrizione enterale chetogena, tecnica utilizzata per trattare obesità e sovrappeso. Giudizio molto severo nei confronti di una tecnica che sta dilagando in Italia. Proposta dal professor Gianfranco Cappello, del Policlinico Umberto I di Roma, si è diffusa in altre città come Torino e Napoli e avrebbe coinvolto già decine di migliaia di persone con problemi di peso attirati dalla prospettiva di perdere molti chili in poco tempo. Il testo conclusivo è stato inviato al ministero della Salute.
PREOCCUPAZIONE - La Fesin preoccupata per il crescente numero di persone che si sottopongono alla Nec ha elaborato un position statement che, in mancanza di evidenze scientifiche, descrive la criticità e i possibili rischi di tale metodica. Nella breve nota i componenti delle sei società (Adi, Sinpe, Sinu, Sinupe, Sio e Sisa) esprimono l’auspicio che il ministero «voglia recepirlo e farlo proprio usandolo come spunto per eventuali ulteriori considerazione». Maurizio Muscaritoli (presidente della società di nutrizione artificiale e metabolismo) e Francesco Leonardi (associazione italiana dietetica e nutrizione clinica) non nascondono che adesso è atteso un intervento per fermare i medici che prescrivono la Nec. La dieta consiste nella somministrazione continua di una soluzione di elettroliti e aminoacidi (30-40 grammi) tramite una sonda naso gastrica che non dovrebbe mai essere rimossa durante i 10 giorni del ciclo di trattamento. Tutto ciò avviene mediante una piccola pompa portatile. Il protocollo prevede l’aggiunta di alcuni farmaci (inibitori di pompa e lassativi), oltre a integratori, vitamine e sali minerali. E’ il paziente a decidere il numero di cicli cui intende sottoporsi anche perché non tutti, dopo la prima esperienza, si sentono in grado di sostenere le successivi a causa del fastidio causato dal sondino.
LE CONCLUSIONI - Gli esperti hanno analizzato la letteratura scientifica esistente e sono arrivati ad alcune conclusioni. Innanzitutto la Nec non viene considerata una cura antiobesità: «i migliori risultati si ottengono invece con un programma terapeutico-riabilitativo e un intervento multidisciplinare». Secondo punto, la Nec «non va confusa con diete a basso contenuto di carboidrati o elevato apporto di proteine (tipo Scarsdale, Atkins, Montignac, Zona) né con quelle cosiddette chetogeniche (con pochi carboidrati)». E’ diversa inoltre da diete iperproteiche e digiuno mortificato. La denominazione che secondo Fesin è più appropriata per la tecnica del sondino è «digiuno con poche proteine». Nel documento si insiste sulla mancanza di prove di efficacia, sulla mancanza di protocolli che dovrebbero regolare la selezione dei pazienti e sulle conseguenze: chetosi, perdita di massa magra (muscoli) uso di lassativi, squilibri di idratazione: «Ogni tipo di trattamento anti obesità se non viene inserito in una visione multidisciplinare della malattia, è destinato al fallimento».
«La dieta del sondino è pericolosa»
articolo del giornale on line= www.mondonews24.com
http://www.mondonews24.com/societa/salute-e-bellezza/dieta-del-sondino-molto-pericolosa/16701
La dieta del sondino è pericolosa»
A CURA DI VERNA VITOCONDIVIDI
24giu2011
La tanto in vogadieta del sondino, sviluppata a Roma dal professor Gianfranco Cappello del Policlinico Umberto I, e rapidamente diffusasi in tutta Italia a migliaia e migliaia di pazienti,potrebbe essere, in realtà,dannosa e pericolosa per la salute umana. A lanciare l’allarme è stata, qualche tempo fa, la federazione delle SIN (Società Italiane di Nutrizione) che lamentava il fatto, gravissimo per una dieta, che la NEC (Nutrizione Enterala Chetogena, così si chiama la dieta del sondino) fosse sostanzialmente un programma dimagrante, estremamente povero di proteine, che riduce sensibilmente la massa magra senza risolvere il problema. Oltre a questo, importantissimo, fatto, gli studiosi della federazione delle SIN facevano notare come molti pazienti obesi o in sovrappeso si siano rivolti al professor Cappello perché alla ricerca della dieta miracolosa, funzionante senza sforzo, senza, peraltro, adottare contemporaneamente uno stile di vita sano all’insegna dell’attività fisica. Proprio per questi motivi e raccogliendo, altresì, l’appello del nutrizionista degli Ospedali Riuniti di Ancona Alberto Nicolai, che avvertecome, nonostante il problema dell’obesità sia ormai dilagante, con un aumento percentuale consistente (1% in più ogni anno), non si siano ancora riusciti a trovare i giusti metodi per approcciare nel migliore dei modi il paziente obeso, offrendogli soluzioni sane e soddisfacenti, anche a distanza, il ministro della Salute Ferruccio Fazio ha ordinato uno studio in merito alla sicurezza della NEC al CSS (Consiglio Superiore della Sanità) i cui risultati, che valuteranno attentamente tutte le possibili implicazioni dell’innovativo metodo e leevidenze scientifiche che possano dimostrare, inconfutabilmente, l’efficaciadella dieta del sondino, arriveranno entro la fine dell’estate.
© Riproduzione riservata. Mondo News 24FOLLOW »
articolo del giornale on line= www.mondonews24.com
http://www.mondonews24.com/societa/salute-e-bellezza/dieta-del-sondino-molto-pericolosa/16701
La dieta del sondino è pericolosa»
A CURA DI VERNA VITOCONDIVIDI
24giu2011
La tanto in vogadieta del sondino, sviluppata a Roma dal professor Gianfranco Cappello del Policlinico Umberto I, e rapidamente diffusasi in tutta Italia a migliaia e migliaia di pazienti,potrebbe essere, in realtà,dannosa e pericolosa per la salute umana. A lanciare l’allarme è stata, qualche tempo fa, la federazione delle SIN (Società Italiane di Nutrizione) che lamentava il fatto, gravissimo per una dieta, che la NEC (Nutrizione Enterala Chetogena, così si chiama la dieta del sondino) fosse sostanzialmente un programma dimagrante, estremamente povero di proteine, che riduce sensibilmente la massa magra senza risolvere il problema. Oltre a questo, importantissimo, fatto, gli studiosi della federazione delle SIN facevano notare come molti pazienti obesi o in sovrappeso si siano rivolti al professor Cappello perché alla ricerca della dieta miracolosa, funzionante senza sforzo, senza, peraltro, adottare contemporaneamente uno stile di vita sano all’insegna dell’attività fisica. Proprio per questi motivi e raccogliendo, altresì, l’appello del nutrizionista degli Ospedali Riuniti di Ancona Alberto Nicolai, che avvertecome, nonostante il problema dell’obesità sia ormai dilagante, con un aumento percentuale consistente (1% in più ogni anno), non si siano ancora riusciti a trovare i giusti metodi per approcciare nel migliore dei modi il paziente obeso, offrendogli soluzioni sane e soddisfacenti, anche a distanza, il ministro della Salute Ferruccio Fazio ha ordinato uno studio in merito alla sicurezza della NEC al CSS (Consiglio Superiore della Sanità) i cui risultati, che valuteranno attentamente tutte le possibili implicazioni dell’innovativo metodo e leevidenze scientifiche che possano dimostrare, inconfutabilmente, l’efficaciadella dieta del sondino, arriveranno entro la fine dell’estate.
© Riproduzione riservata. Mondo News 24FOLLOW »