Troppi zuccheri e carboidrati? Più rischio ictus

I cibi ad alto indice glicemico espongono a malattie cardiovascolari.
Una dieta ad alto carico glicemico non solo aumenta il rischio di cancro ma anche quello di altre malattie cronico degenerative: questo è il risultato di uno studio condotto dai ricercatori dell'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano guidati da Vittorio Krogh, responsabile della Struttura complessa di epidemiologia e prevenzione, che ha messo in luce in particolare il rapporto tra il consumo di carboidrati ad alto indice glicemico, come pane bianco e zucchero, e l'insorgenza di ictus.

Lo studio
Il lavoro, pubblicato sulla rivista scientifica "Plos One", fa parte del progetto Epicor, uno studio sull'associazione tra dieta e incidenza delle malattie cardiovascolari in Italia che nasce come satellite del grande studio oncologico Epic (European Investigation into Cancer and Nutrition) svolto in Italia su oltre 47mila volontari a cui l'istituto partecipa insieme ad altri 22 centri in 10 paesi Europei.
È stato proprio nello studio Epic che lo stesso gruppo di ricercatori aveva messo in evidenza come una dieta ad alto carico glicemico fosse associata ad un maggior rischio di tumore alla mammella.
Lo studio ha permesso di osservare che chi consuma in grande quantità carboidrati ad alto indice glicemico, come pane bianco, zucchero, miele, marmellata, pizza e riso ha un rischio più elevato dell'87% di essere colpito da ictus.

Il ruolo dell'indice glicemico
Sabina Sieri, biologa e nutrizionista dell'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, precisa: "Con questo lavoro l'indice glicemico degli alimenti si conferma un fattore importante nella definizione di una dieta sana.
Conoscere l'indice glicemico di un alimento e privilegiare il consumo di cibi a basso carico glicemico diventa quindi sempre più rilevante per la prevenzione delle malattie cronico-degenerative".
Fonte: Staibene

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Posted by Claudio Ricciotti on Tuesday 19 February 2019
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VERDURA E FRUTTA NON SONO MAI ABBASTANZA

Sulle tavole d'Italia ci sono ancora troppo pochi vegetali. Il rischio? Carenze nutrizionali . . .

L'80% degli italiani dichiara di avere comportamenti salutari, ma la realtà dei fatti è ben diversa, soprattutto per quanto riguarda l'alimentazione. A puntare i riflettori sul problema è un'indagine di Gfk Eurisko che fotografando stile di vita e abitudini alimentari degli abitanti dello Stivale ha svelato che a fronte di un elevato consumo di carne e latticini solo il 15% degli italiani si garantisce le 5 porzioni al giorno di frutta e verdura raccomandate dagli esperti.

I dati raccolti intervistando 800 individui di età superiore ai 18 anni hanno svelato che 3 italiani su 4 dedicano una particolare attenzione all'alimentazione. In oltre il 50% dei casi ci si impegna a mangiare in modo sano ed equilibrato e il 66% degli intervistati dichiara di cercare di limitare eccessi rischiosi per la salute, riducendo, ad esempio, il consumo di zuccheri, sale, grassi e alcolici. Nonostante queste buone intenzioni, l'indagine ha però anche svelato che spesso gli italiani finiscono con l'adottare comportamenti incoerenti: mangiano più carne e latticini che pesce – consumati, rispettivamente, 3 e 1 volta e mezza alla settimana – e consumano in media solo 3 porzioni di frutta e verdura al giorno. Il problema è accentuato dal fatto che in molti casi gli italiani sono convinti che questi comportamenti siano corretti. Più del 60% non conosce la regola delle “5 porzioni al giorno” di frutta e verdura e il 70% circa non crede di doverne aumentare il consumo.

Le possibili conseguenze di questa situazione non sono da sottovalutare. La principale è il rischio di avere a che fare con carenze nutrizionali. “Livelli sub-ottimali di micronutrienti essenziali come vitamine e minerali rientrerebbero nei fattori di rischio per alcune malattie croniche nella popolazione adulta e anziana, quali obesità, ipertensione arteriosa, malattie cardiovascolari e metaboliche, diabete tipo 2, cataratta, degenerazione maculare senile, demenza senile, osteoporosi e alcune neoplasie – spiega Michele Carruba, direttore del Centro Studi e Ricerche sull’Obesità dell’Università degli Studi di Milano - Per questo anche carenze lievi, soprattutto se durature nel tempo, non devono essere trascurate e vanno risolte prima che sfocino in disturbi più seri”.

Prestare più attenzione ai consigli degli esperti di alimentazione è il primo passo verso la soluzione di questo problema. Inoltre in alcuni casi anche l'assunzione di supplementi può essere d'aiuto. Purtroppo però il 60% degli italiani che non fa uso di integratori non li assume proprio perché non crede di essere a rischio di carenze nutrizionali. Come ha però sottolineato Carruba “l’integrazione multivitaminica-multiminerale può offrire un aiuto importante, specialmente in quei soggetti che, anche inconsapevolmente, non riescono a seguire una dieta corretta e completa” .
Consiglio : MULTIVITAMIN COMPLEX e MINERAL COMPLEX
Per info contattami / 3927804083
 
Posted by Claudio Ricciotti on Monday 5 January 2015
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Programma Nutrizionale

 

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PROGRAMMA NUTRIZIONALE
 

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L E   B A S I   P E R   U N   C O R R E T T O  
U T I L I Z Z O   D E L   
P R O G R A M M A

Le  nostre  cattive  abitudini  alimentari

La nostra alimentazione moderna è carente di molti elementi indispensabili al nostro organismo ed è, al contrario, troppo ricca di altri che dovrebbero essere limitati:

ECCESSI                                                                           CARENZE

grassi animali                                                                      acqua

colesterolo                                                                         fibre

alcool                                                                                 vitamine

proteine animali                                                                  sali minerali

zucchero                                                                            oligoelementi

conservanti                                                                         erbe officinali

cibi raffinati                                                                         proteine vegetali

sale                                                                                    aminoacidi essenziali

nicotina                                                                              acidi grassi insaturi

Tutto ciò è dovuto a molteplici fattori concomitanti.

In questo ABC se ne elencheranno solo alcuni, in maniera non approfondita, ma solo per suscitare qualche vostra riflessione. Pensate a:
 
  • processo di industrializzazione: + produzione – spazio per l’individuo;
 
  • fretta  =  stress,  poco  tempo  per  mangiare bene  =  fast  food,  inteso  come  pasti,  snack  di qualsiasi tipo;
 
  • fast  food = valore nutritivo zero; alto contenuto calorico proveniente da grassi, carboidrati e zuccheri;
 
  • problemi alimentari: 

ACQUA =
nella  nostra  acqua finiscono  tutti gli  inquinanti  industriali, erbicidi,  pesticidi,  scorie  tossiche,  ecc.  Solo  negli  Stati  Uniti,  ogni  anno  vengono  usate 20.000.000  di  tonnellate  di  pesticidi;  quello  che  è  spaventoso  è  che  l’acqua  del  nostro pianeta  è  sempre  la  stessa,  che  ciclicamente,  di  continuo,  evapora,  forma  le  nubi  e 
precipita… sulle coltivazioni e su di noi;
CARNI =
allevamenti intensivi,  animali  in  condizioni  estreme per  soprannumero; pericolo
epidemie; utilizzo di antibiotici a scopo preventivo e di ormoni allo scopo di ottenere un veloce aumento di peso. Aggiunta alle carni conservate ed insaccate di antifermentativi, coloranti, antiputrefattivi, addensanti, ecc.
FRUTTA  E  ORTAGGI =
maturazione  forzata, raccolta  di  frutta  acerba,  stufatura; antiparassitari,  concimi  chimici,  erbicidi.  Tutto  questo,  più le  colture  elaborate,  fanno perdere tutto il valore dei sali minerali e delle vitamine in esso contenute. Di ciò tutti siamo responsabili e vittime. Vogliamo tutto velocemente, bello a vedersi, ma magari  poco sano. 
Ci siamo abituati  alla  frutta  lucida,  perfetta,  finta. A volte dimentichiamo che  è  meglio  un frutto meno bello che uno avvelenato.

Per  fortuna  oggi  si  sta  tornando  a  prestare  attenzione  a  certe  cose;  ci  sono  sempre  più  numerose  coltivazioni  biologiche  ed  allevamenti  naturali,  ma  al  maggior  parte  di  noi  ancora  mangia  veleni  e  sostanze  tossiche  tutti  i  giorni.  Molti  li  respiriamo  e  li  facciamo  respirare  ai  nostri bambini. Ci vorrà molto tempo per far qualcosa di sostanziale per questi problemi, anche  perché ci sono molti interessi economici da salvaguardare.

                     ....Ma qualcosa possiamo fare per noi stessi, per migliorare

                  sensibilmente la nostra alimentazione e ridare al nostro corpo

                 tutte le sostanze di cui ha bisogno e che non troviamo più nella

                                   giusta quantità nei nostri alimenti.


Cos’è HERBALIFE

HERBALIFE è un  programma  di NUTRIZIONE  CELLULARE, che contiene  tutto  ciò  di  cui  il nostro organismo necessita  quotidianamente per la vita delle sue cellule 

Facciamo un passo indietro. Il nostro corpo è composto di  vari organi, tessuti, muscoli, struttura  ossea  ecc.  

Attraverso  una  serie  di  circuiti,  vene  arterie  e  vasi  linfatici  le  sostanze  necessarie
vengono  portate  a  tutte  le  cellule  che  compongono  i  singoli  organi.  Nell’alimentazione  noi  cerchiamo  quello  di  cui  hanno  bisogno  le  nostre  cellule.  Attraverso  due  complessi  e  straordinari  processi, la digestione  el’assorbimento, il cibo assunto con l’alimentazione viene digerito, cioè  viene  scomposto  in  frammenti  molecolari  perché  vengano  assorbiti,  immagazzinati  ed  utilizzati  nelle varie reazioni biosintetiche, mentre vengono separati ed eliminati i componenti non utilizzabili nella dieta.

Accade  molto    frequente,  per  le  ragioni  che  abbiamo  visto  prima  ed  altre,  che  quello    che  noi  introduciamo  con  l’alimentazione  non  garantisce  l’apporto  di  tutti  i  micronutrienti  necessari  e  fornisca  in  eccesso  quelli  da  limitare  o dannosi.  

Questo  accade  sia  per  l’impoverimento  di  alcuni alimenti,  sia  perché  mangiamo troppo  o  troppo  poco,  sia  perché  la  nostra  scorretta  alimentazione ha causato una diminuzione dell’assorbimento.

L’assorbimento  avviene  attraverso  i  villi  intestinali che  sono  dei piccoli  filamenti che  rivestono  le pareti  dell’intestino,  aumentando  così  la  superficie  di  assorbimento.  Stipsi,  colite,  cattiva  alimentazione  riducono  il  potere  di  assorbimento  dei  villi  dell’intestino.  Risultato:  alle  cellule  del nostro  organismo  arriva  meno  di  quello  che  dovrebbe,  con  conseguenti  squilibri,  carenze,  che 
spesso scopriamo solo quando ci compare qualche disturbo.

                                            Il 70% delle visite mediche ha come origine un problema

                                                                dovuto a cattiva nutrizione !


Dando  al    nostro  corpo  una  sana,  completa  e  corretta  nutrizione,  molti  di  questi problemi possono essere evitati, perché il nostro organismo riceve  tutto  quello di  cui necessita e che gli consente di funzionare al meglio, come una macchina perfetta.

Spesso  diamo  per  scontati  dei  problemi,  che  abbiamo  solo  perché  stiamo  continuando,  giorno dopo giorno, a commettere errori (anche gravi) nel nutrire il nostro corpo.

Qualche altro dato su cui riflettere: 
nel nostro tubo digerente transitano in 70 anni di vita:

8 tonnellate di carne

2 tonnellate di pesce

10 tonnellate di pane

4 tonnellate di patate

5 tonnellate di frutta

3 tonnellate di legumi

12.000 uova

25.000 lt. di liquidi

Vale  o  no  la  pena  di  prestare  un  po’  di  attenzione  alla  scelta  di  cosa  farvi  transitare  e  alle proporzioni tra i vari alimenti?

Un’alimentazione  razionale  e  ottimale  dovrebbe  garantire  il  massimo  rendimento  biologico  e prevenire sovraccarichi o carenze metaboliche.

Dovrebbe inoltre rispettare la cosiddetta piramide alimentare, e cioè la proporzione fra i diversi cibi rispetto alle necessità del nostro organismo:

...

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piramide alimentare
Dopo le  considerazioni  fatte  finora,  appare  evidente  che  la  direzione  verso  la  quale  tutti  noi  ci stiamo orientando è quella di una sempre maggiore necessità di integrare la nostra alimentazione, per garantire al nostro organismo l’apporto necessario di elementi nutritivi fondamentali.

Questa integrazione  andrebbe sempre accompagnata da  una più  responsabile  scelta  della nostra alimentazione abituale.

Anche un salutare esercizio fisico non dovrebbe essere parte importante nella ricerca del nostro benessere.

...La filosofia di Herbalife è quella di portare i concetti di una sana e corretta nutrizione nel mondo, aiutando tutti noi a raggiungere un migliore stato di benessere.


Il       programma    nutrizionale 
                HERBALIFE


Il  programma  è  composto  da  vari  prodotti,  ognuno  dei  quali  svolge  una  funzione specifica.

Prodotti che costituiscono il programma base:

Formula 1:
elemento principali della nutrizione cellulare, costituito da una polvere liofilizzata, da 
miscelare  in  diversi  modi  per  ottenere  un  frullato.  Contiene  18  amminoacidi  essenziali,  erbe, 
vitamine, sali minerali. Costituisce un pasto completo a calorie contenute (200 ca), ma ad altissimo valore nutrizionale.

Integratore proteico:
integratore a base di proteine

Multifibre:
fibre  ed  erbe  officinali  indispensabili  per  il  buon  funzionamento  dell’apparato intestinale, per migliorare l’assorbimento dei micronutrienti, per agevolare l’eliminazione dei grassi  (le fibre, infatti, assorbono il 30% dei grassi contenuti nel cibo che ingeriamo) 6 

Multivitaminico:
integratore di sali minerali e vitamine.

Mineral  Complex:
integratore  di  Sali  minerali  e Vitamina  C,  efficace  per  l’eliminazione  della cellulite:  acqua e  grasso  vengono scissi  ed  in  questo  modo,  separatamente,  sono  più  facilmente eliminabili.

Cell Active:
integratore di Vitamine B1, B2, B6, ideato per aiutare l’organismo a sfruttare appieno il valore nutrizionale del cibo che ingeriamo, ottimizza l’attività cellulare.

Energetici:

Guaranà:
tonico energetico naturale, dà lucidità mentale, aiuta a controllare il colesterolo, 
migliora notevolmente la circolazione, portando più ossigeno ai capillari più sottili; dà energia ed è  un antisettico intestinale.

Thermojetics:
bevanda a base di erbe officinali, coperta da tre brevetti internazionali, riproduce il
processo  di  termogenesi  del  corpo  in  modo  naturale.  La  termogenesi  è  il  processo  mediante  il quale il nostro organismo brucia le calorie  trasformandole in energia. Con l’assunzione del TJ, noi aiutiamo il nostro organismo a bruciare l’eccesso di calorie assunte con la dieta, i grassi depositati ed abbiamo energia subito disponibile. Al gusto naturale, al limone, alla pesca, al lampone.

Thermo  Complete:
ideale  per  procurarsi  una  sferzata  di  vitalità,  per  attutire  lo  stimolo  della fame, controllare il peso e la forma fisica. 

Prelox Blue:
efficace integratore con antiossidanti.

Integratori per ogni esigenza nutrizionale:

Herbal Aloe:
estratto concentrato di Aloe vera.

Herbalifeline:
integratore alimentare con grassi polinsaturi omega – 3.

Thermojetics Yellow:
integratore alimentare a base di cromo e Garcinia Cambogia.

RoseOx:
preparato alimentare a base di ingredienti vegetali, con antiossidanti naturali.

Integratore proteico:
integratore a base di proteine.

Protein Bar:
barrette proteiche, ottimo snack “spezzafame” e per sportivi.

Niteworks:
il più potente integratore per la prevenzione cardiovascolare.


Per chi HERBALIFE?

è destinato a tutti coloro che vogliono migliorare la propria nutrizione, come appare evidente dalle considerazioni fin qui fatte.

Trova inoltre utilizzo  per:
 
  • controllo del peso in calo
 
  • controllo del peso in aumento
 
  • programma integrativo per sportivi
 
  • disintossicazione
 
  • integrazione di Sali minerali in situazioni di carenza o di  aumentato fabbisogno (convalescenza, gravidanza, ecc.)

                                    Il programma  nutrizionale cellulare HERBALIFE:
 
  • E’ cibo
  • Non ha nessuna controindicazione
  • Può essere utilizzato da tutti
  • E’  autorizzato  attualmente  da  circa  87  ministeri  competenti -
(il  numero  è  in continua  crescita),  superando  la  legge  sul  megadosaggio (se  si  mangia  tutto  il barattolo si rischia al massimo un’indigestione, come se si mangiasse troppo cibo) e la legge sulla etichettatura (qualsiasi effetto collaterale, controindicazione o limitazione di assunzione deve per legge essere riportata sull’etichetta di un prodotto).



 
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Salute e Benessere

 

Posted by Claudio Ricciotti on Monday 5 January 2015
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Nuovo stabilimento di produzione Herbalife

Con il nuovo impianto di produzione Herbalife continua nella sua opera di innovazione portando gli standard qualitativi ancora più in alto.

L’impianto è grande 800.000 metri quadrati compreso un soppalco. La struttura potrebbe ospitare 16 partite simultanee di football americano.

Con 15 linee nuove aumenterà la produzione dell’azienda del 25% con una capacità totale di produrre in eccesso di 150 milioni di unità all’anno.

La struttura dispone di una progettazione operative con caratteristiche che mirano a minimizzare l’impatto ambientale, come ad esempio l’utilizzo di luci a diodi, una delle tecnologie di illuminazione ad alta efficienza energetica, e l’installazione di un sistema di purificazione dell’acqua, che elabora tutti le acque reflue per renderle pH neutro prima dello smaltimento.

Con questa operazione l’azienda assume il 65% del totale controllo dal seme al prodotto finito

Posted by Claudio Ricciotti on Sunday 21 September 2014
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L’acqua: senza non si vive!

Nel nostro organismo l’acqua è presente in quantità pari tra il 50 e il 75% del peso corporeo in base al sesso, all'età e alla quantità di adipe. L’acqua esplica diverse funzioni, ad esempio, regola la digestione e la temperatura corporea.

E’ fondamentale che la quantità assunta sia in pari almeno con quella consumata.

Poca acqua nell'organismo rende più difficoltosa la circolazione sanguigna e più lento il ritmo cardiaco. Di conseguenza diminuisce la pressione e così l’efficienza dell’intero organismo.
I primi sintomi di carenza d'acqua sono stanchezza, mal di testa e stitichezza.

Un corpo ben idratato mantiene i tessuti ossigenati e il processo metabolico più efficiente.

Mi raccomando scegliete un acqua che vada dai 23 ai 80 mg di residuo fisso!!! o comunque cercate di comprare bottiglie pian piano che vi abituate con un valore sempre più basso.

Posted by Claudio Ricciotti on Sunday 21 September 2014
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